Francesco Stochino Weiss
Veneziano, operatore culturale, produttore teatrale e televisivo, regista e creatore di eventi, musicista.
Ha iniziato nel 1970, a soli 12 anni, la carriera organizzativa sulle orme del padre, noto avvocato veneziano e autorità nel mondo dello sport automobilistico, che come hobby organizzava gare di rally ad alto livello, come il Rally di San Martino di Castrozza, valido nelle ultime edizioni anche per il campionato del mondo piloti.
Ha poi proseguito nel mondo della cultura, nel 1980, come dirigente dell'Associazione Culturale Asolo Musica, guidata dall'ex Sovrintendente della Fenice Floris Luigi Ammannati e dal cantante lirico ed organizzatore musicale Attilio Zamperoni, per poi approdare nel 1983 ad un'altra Associazione molto nota negli anni'80 "Omaggio a Venezia", presieduta dal violinista Uto Ughi.
Successivamente, nel 1984, ha dato vita a soli 26 anni ad una propria Associazione Culturale, "World for Venice Fund", con il Conte Francesco Da Mosto e l'arch. Piero Pazzi. La Associazione ha realizzato eventi culturali finalizzati alla raccolta fondi per il restauro di monumenti a Venezia e progetti di beneficenza. Tra le sue iniziative più significative, un grande concerto ad Asolo dell'orchestra Filarmonica della Scala diretta dal celebre Maestro Gianandrea Gavazzeni, evento realizzato a favore dell'UNICEF.Nel 1985 ha iniziato l'attività di produttore teatrale e di danza, producendo un compagnia di balletto spagnolo: il Ballet Teatro Espanol di Rafael Aguilar. Il balletto, sotto la sua guida, durata fino al 1989,
ha prodotto 6 nuovi titoli, replicati in 450 recite in ogni parte del mondo. Tra questi Bolero, Yerma,Diquela de l'Alhambra. Star della compagnia era Lola Greco, divina della danza spagnola.
Nel 1986 partecipa alla “Notte della Musica” di Andrea Andermann, trasmessa in Mondovisione in oltre 50 Paesi, e nel 1987 guida una parte importante degli interventi in Italia della medesima rassegna musicale su RAI Uno. Nello stesso anno, per RAI Tre e l'Eurovisione realizza il primo spettacolo televisivo interamente auto prodotto, Il Grand Gala per la chiusura del Carnevale di Venezia. All'evento partecipano Alfredo Kraus, I Momix, Gail Gilmore, Luciana Savignano, Carla Fracci, Riccardo Risaliti.
Nel 1989 fonda una propria compagnia di danza spagnola "España Ballet" con il giovane ballerino Miguel Angel. Produce 4 nuovi titoli e realizza il primo evento televisivo in mondovisione "Carmem Mito del Gitano" dallo Sferisterio di Macerata, che vede il ritorno alla scene di Josè Carreras dopo la lunga malattia. Nello stesso anno, è nominato Direttore Artistico del Festival di Villa Pisani nel Veneto e del festival di San Giusto a Trieste. Nel 1992 è all'Expo di Siviglia, dove collabora con il padiglione delle Nazioni Unite e con l'organizzazione dell' Expo per diversi eventi realizzati nelle giornate d'onore dei Paesi partecipanti.
Nel 1993 viene nominato Consulente Artistico Al Teatro dell'Opera di Budapest, incarico che ricoprirà per tre anni.
Nel 1990 realizza 4 nuove produzioni di balletto ed un'opera balletto con Jose Carreras che va in scena a Roma e Milano. A partire dal 1991 inizia con Peter Klein conosciuto impresario e produttore americano, una produzione di Opera lirica negli USA, Messico, Canada, Israele, Italia e Spagna, con in totale oltre 200 repliche. Vi partecipano noti artisti, da Anna Caterina Antonacci, Bruno Lazzaretti, Vincenzo Bello ed altri.
Nel 1997 viene nominato direttore musicale del "Circuito del Mito" un rassegna di 109 spettacoli in Sicilia.
Nel 2000 organizza per la RAI il concorso mondiale di canto "Maria Callas" con oltre 1000 partecipanti da 5 continenti. Inoltre crea un altro evento da Monreale "Verdi Prayers" tramesso in Eurovisione in 34 paesi d'Europa.
Nel 2002, realizza Inno dalle Vette, un evento per la FAO in occasione dell'anno delle montagne: un concerto dall'Aula Paolo VI, nota come Sala Nervi del Vaticano, alla presenza del Papa Giovanni Paolo II.
L'evento, altamente tecnologico, viene trasmesso da RAI Due in 45 Paesi del mondo presentando alla platea televisiva un brano all’unisono, prima volta nella storia della televisione, da tre diversi spazi collegati via satellite, La sala Nervi in Vaticano, (Aula Paolo VI) Il monte Lussari in Friulia Venezi Giulia ed il Gran Sasso in Abruzzo.
Nel 2003 è a Baghdad per un evento televisivo su RAI UNO con l'ONU per la rinascita culturale dell' Iraq dopo Saddam.
Successivamente realizza da Nairobi "H2O", un evento per la giornata mondiale dell'acqua, presentato a Beirut il 5 giugno dello stesso anno, che in Italia viene trasmesso da RAI DUE.
Nell'ottobre del 2003 inizia una lunga attività in Cina, con un grande evento musicale e televisivo da Pechino e Venezia, e la partecipazione del Teatro la Fenice.
Ne deriva un incarico di consulenza con il Beijing Music Festival Art Foundation ed altre istituzioni culturali governative cinesi, tutt'ora in atto dopo 17 anni. Nell'ambito dei vari incarichi ricoperti in Cina, Stochino realizza un evento storico per il Paese: un concerto in Vaticano, alla presenza di Papa benedetto XVI in occasione dell'anno olimpico, evento che segna la riapertura delle relazioni diplomatiche informali tra Cina e Santa Sede, interrotte nel 1949.
Nel 2007 realizza a Madrid una Traviata Colossal al palazzo dello sport Vistalegre. Vi partecipano 400 artisti e 11.500 spettatori.
Nel 2008, in occasione delle Olimpiadi, realizza da Pechino un evento su RAI UNO e CCTV Cinese, con la presenza di Giovanni Allevi ed altri artisti.
Nel 2011 produce il primo spettacolo dal vivo in 3D, stereoscopico, inaugurando la stagione dell'Opera di Budapest con il Castello di Barbablu e il Bolero di Ravel. Si tratta del primo evento al mondo del genere. Stochino, per l'occasione, ha creato un dipartimento ad hoc che si occupa di nuove tecnologie per lo spettacolo: 3D live live con tecnologia proprietaria.
Nel 2013, crea a Pechino 6 differenti spettacoli d'opera lirica con proiezioni animate. Gli spettacoli vengono presentati al Beijing Music Festival nell'anno Verdi.
Nel 2014 cura un musical in 3D a Catania: Giulietta e Romeo ed diviene Consulente Artistico del Beijing Music Festival di Pechino, la pricipale rassegna musicale dell'Asia.
Nel 2017, crea una nuova versione di Bolero, con la quale effettua una Tournee in Italia. Star della produzione, Lola Greco, divina della danza spagnola.
In dicembre dello stesso anno esce il suo primo libro "San Martino non era solo un Rallye" sulla storia della famosa gara automobilistica.
Nel maggio del 2018 viene nuovamente chiamato alla direzione del Beijing Music Festival con un incarico triennale.
Nel 2019 coordina e produce per il Cafa Museum, ovvero l’accademia nazionale di belle arti cinese a Pechino “Leonardo e la sua grande scuola” una mostra nel 500 anniversario dalla morte di Leonardo. La mostra prima di approdare in Cina, fa tappa anche a Venezia alla Fondazione Levi. Produce tre eventi collaterali
Nel 2020 il 23 febbraio, realizza l'unico evento live da Wuhan durante il lockdown della città con 16 cantanti all'unisono, in collegamento con il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello, programma che viene trasmesso online dalla piattaforma cinese Kuke, con oltre 6 milioni di visualizzazioni dell'intero concerto e 40 milioni su altri networks. Nella seconda parte dell'anno, acquisisce la produzione esecutiva da parte di Living Arts società americana di Peter Klein per la gestione di una piattaforma televisiva online KISWE per la produzione di video on demand live di imusica classica e crossover.
Nel 2021, realizza la versione digitale dell' evento di Capodanno a Budapest distribuito in 48 paesi del mondo. in estate ripropone Bolero nella versione "Artista per una sera". Sempre nello stesso periodo cura lo sviluppo di modelli di raccolta fondi per la cultura con le nuove tecnologie di token in blockchain.